PARATA DI VINI SARDI IN FRANCIACORTA.
Nello scorso fine settimana ero chèf-ospite alla manifestazione “Dall’Olivo all’Olio” a Marone sul Lago d’Iseo in piena Franciacorta. Ero un po’ l’ambasciatore dell’enogastronomia della nostra isola e, in quanto tale, ho curato e realizzato la cena e la carta dei vini della serata. La cosa che più mi ha divertito e coinvolto è stata la multi etnicità della giovane brigata di cucina e di sala messami a disposizione dalla Scuola Alberghiera di Brescia: ragazzi di etnia indiana, pakistana, africana, maghrebina, kosovara di terza generazione con marcato idioma della bassa bresciana che mi hanno aiutato con la loro allegria ad alleggerire la tensione della fase preparatoria. Tralascerò per ovvi motivi di parlare della mia cena preferendo riferirvi del grande successo che hanno incontrato i cinque vini che ho abbinato alle sequenze del cibo.
- Ho aperto con un aperitivo di Maialino Freddo disossato e profumato ai limoni di Villacidro. Ho accostato il neonato FILIGHE Spumante Metodo Classico da uve vermentino dell’Azienda Agricola Cherchi di Usini. Sia io che Tore siamo stati coraggiosi a proporre uno spumante nel cuore della Franciacorta, patria delle migliori bollicine italiane. A volte la sfrontatezza viene premiata ed è stato il Sindaco di Marone in persona a complimentarsi, oltre che per tutti i vini, in particolare per questo spumante sardo che nessuno si aspettava a questi livelli.
- Con la Zuppetta tiepida di zucchine con tocchi di baccalà dorato e emulsione di menta ho abbinato il Vermentino di Sardegna MATTARIGA di Giovanna Chessa di Usini. Perfetto incontro tra due combinazioni molto profumate dove le sensazioni dolci-aromatiche erano bilanciate dalla freschezza di questo ottimo vermentino.
- Il Pane Zichi con pomodorini confettati e Fiore Sardo di Gavoi è stato accompagnato da un altro vino rischioso: Il DETTORI BIANCO 2007 delle Tenute Dettori di Sennori. Sapevo di portarmi dietro un vino che genera discussioni ma sapevo anche quanto, specie fuori dalla Sardegna, questo vino è amato. Di colore quasi ambrato, leggermente velato dalla non filtratura è un vino decisamente fuori dal coro che ha tenuto perfettamente l’incontro con un piatto ricco di sapori e sapidità.
- Il CAGNULARI di Annamaria Delitala dell’Azienda Ledà d’Ittiri di Alghero era accostato a Stracci d’agnellino da latte profumati alla Pompia di Siniscola su salsa di cipollotti e abbamele. Questo Cagnulari di nuova generazione è un vino fresco e di facile beva ma per niente banale. La sua grande versatilità gli ha permesso di “combattere” alla pari con le tante sfumature sapide, dolci, aromatiche della preparazione.
- La chiusura è toccata al CHIMBANTAEBATTORO la Monica Passita delle Tenute Dettori. Un nettare rosso prodotto dalla sovra maturazione delle uve monica vendemmiate a novembre inoltrato. Il vino accompagnava il Tiramisù di ricotta e mirto in salsa di fragole di Arborea. Dopo una sequenza di così alto livello il finale non poteva davvero essere migliore!
Una grande serata della gastronomia sarda dove il nostro vino ha ottenuto applausi scroscianti e grande curiosità. Vorrei ringraziare Pinuccio Mangatia di Sassari: senza la sua grande professionalità non sarebbe stato possibile reperire e spedire tutte le materie prime necessarie allo svolgimento della serata. Grazie a Laura Comini della Elisse Eventi di Brescia infaticabile organizzatrice e collante tra le varie teste che facevano parte dell’evento. Grazie anche all’Assessorato all’Agricoltura della Regione Sardegna che mi ha onorato dell’invito.
3 giugno 2010 alle 10:03
Grazie caro Compagno, senza la tua maestria nell’abbinamento e nella presentazione cio’ non sarebbe stato possibile..
grazie ancora da tutto la staff dell’azienda Cherchi.
3 giugno 2010 alle 12:29
immagino i plausi non solo per i grandissimi vini e la riuscita degli accostamenti.. I sapori non potevano che essere insuperabili! Complimenti e attendiamo la prossima più vicino, magari… ☺☺☺
5 giugno 2010 alle 18:35
Una grande serata davvero, un menu semplice e che racchiude tutta la Sardegna con abbinamenti strepitosi! La scelta dei vini poi, azzeccatissima, e concordo sullo spumante di Cherchi che ho già avuto occasione di assaggiare: fà concorrenza ai migliori Franciacorta e sono contenta che anche loro se ne siano accorti! Un vero peccato non aver potuto partecipare, ma attendiamo che Pieruzzo ci proponga qualcosa…….a km 0
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