Galleria veronese 1

24 novembre 2008  |  di Piero Careddu

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Confesso che ho bevuto… soave e vermentino, troppo!
Ho fatto un bel fine settimana a Verona; il pretesto era la presentazione del libro ma poi son successe molte altre belle cose. L’incontro-scontro tra il Vermentino e il Soave, facce nuove e, soprattutto, la scoperta di quel mondo ricco e colorato che è quello delle Confraternite Enogastronomiche; ce ne sono tante, tutte legate a un cibo del territorio di appartenenza e una fauna delle più variegate ad ogni livello.Noi eravamo ospiti della Confraternita Veronese del Boncuciar che,  insieme alla Confraternita Enogastronomica del Nordovest della Sardegna e del Circolo dei Sardi di Verona, ha promosso la “partita di andata” tra i due vini bianchi più rappresentativi delle due regioni. Un ospitalità semplice, genuina e intrisa di amicizia e grande apertura verso le culture gastronomiche più lontane. E’ stato confortante tornare a casa con la consapevolezza che xenofobia e razzismo non si sono completamente impadronite del nord dell’Italia e che ci sono ancora tante persone tolleranti e aperte.  Grazie al Boncuciar e grazie anche a Rikkardo che ci ha scarrozzato per tutta la giornata di venerdì, portandoci a mangiare un bollito con la pearà (va meglio, Rik?) che mi è rimasto nel cuore (ma non dimentico neanche gli gnocchi con la pastissada de caval); grazie anche ad Annamaria Delitala della Cantina Ledà d’Ittiri che è stata l’unica produttrice sarda fisicamente presente e complice di una giornata dai numerosi risvolti ridanciani.

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7 Commenti a “Galleria veronese 1”

  1. Rikkardo scrive:

    Grazie a te Piero, grazie per la passione con cui hai saputo raccontare la tua sardegna, la sua storia cutlurale ed enologica.

    Un grazie a tutta la compagnia, che ha saputo riavvicinarmi al mondo dell’enologia, mondo che ultimamente trovavo stucchevole, ripetitivo e noioso, ma che, grazie sopratutto ad Annamaria, ho riscoperto ancora pieno di produttori con piccole aziende, ma grandissimi nella passione per i loro prodotti e nella qualità degli stessi, scoprendo sopratutto che le Donne sarde in questo sono BRAVISSIME!

    Spero di riuscire a venirvi a visitare al più presto.
    Ancora grazie
    Rik.

    PS
    Grazie per la pearà!

  2. alessandro scrive:

    Grazie di cuore, sapevo da sempre, perché di amici sardi ne ho avuti parecchi sin dai tempi della scuola magistrale, che siete un popolo meraviglioso e, se ce ne fosse stato bisogno, la conferma di ciò l’ho avuta nella giornata di sabato trascorsa con Voi.
    Grazie ancora a te Piero, ad Annamaria, a Lorenzo ed a Tommaso.
    Un grosso abbraccio

  3. tommaso.sussarello scrive:

    Sono la persona meno indicata per fare commenti, perchè c’ero. Ma voglio evidenziare, se possibile, il significato di queste due giornate Veronesi. Oltre che fortunato editore di Piero, lo sono diventato anche per i progetti di comunicazione della Federazione Italiana Confraternite Enogastronomiche. Un mondo che sin dal primo approccio mi ha sorpreso per la schiettezza e la genuinità che lo contradistingue. Il compianto Veronelli ricordava che proprio attraverso questo spirito, misto di solidarietà e amicizia, speziato di un poco di campanilismo (quello sano), profumato dai sorrisi di persone di grande cuore, le confraternite possono a buon diritto eleggersi a numi tutelari del patrimonio immateriale del gusto italiano. Spero avremo altre occasioni così come spero nella partecipazione di tutti.

  4. Lorenzo Zicconi scrive:

    Grazie caro Piero per esserci stato compagno di viaggio in questo percorso identitario che noi confraternite intendiamo intraprendere. Sappiamo di non essere i soli e forse i migliori a percorrerlo e nel contempo siamo consapevoli che vi sono molti tratti in salita e curve tortuose. Ci conforta peraltro trovare per strada, persone, o meglio personaggi, come te. Un abbraccio e un caro saluto anche a nome della nostra Confraternita Enogastronomica NordOvest Sardegna. Ricordati la promessa di rinverdire e rivisitare le tue precedenti esperienze di pioniere nel mondo delle confraternite sarde .Lorenzo

  5. piero scrive:

    Ciao Lorenzo, mi sono accorto ora che sei il più fotografato della mia piccola rassegna fotografica di verona… eri onnipresente! Bella la foto dove ti tieni la testa pensando: “cosa dico ora???” . Naturalmente scherzo e mi ha fatto un gran piacere conoscerti e trovare subito quella complicità che aiuta noi isolani ad affrontare il nostro atavico senso d’inferiorità quando siamo fuori dalla nostra roccaforte… Però questa volta possiamo dire di aver fatto la nostra porca figura!!! :-) )

  6. mircocubano scrive:

    Ciao Piero, ho visto che finalmente ti sei degnato di venire da noi, e mi è dispiaciuto molto non avere avuto la possibilità di incontrarti avendo io già un altro impegno.
    Confido nel fatto che la buona compagnia di Rikkardo ti abbia convinto a fare qualche giretto più spesso dalle nostre parti, magari organizzando per tempo riusciamo a incontrarci davanti a un buon bicchiere di vino o fumando uno dei “tuoi” (sia chiaro!) sigari.

    Un caro saluto da me e Yanelis (siempre santa y milagrosa!!)

  7. Mirco Franceschetti scrive:

    Che bella e suggestiva serata ! Mi ha fatto un immenso piacere ricevere il vostro blog, anche perchè ero presente alla manifestazione di Verona. Conosco il mondo delle Confraternite Enogastronomiche da vari anni ma non ricordo una serata così magnifica con i Sardi e i loro vini. Ci avete ricordato il significato della convivialità all’insegna della simpatia e dell’amicizia.
    Mirco Franceschetti (giornalista)

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