Locali: Caffè & Teeria a Sassari
La famiglia Mannoni da 45 anni è titolare di un bar, il Caffè Mannoni appunto, incastrato nella centrale via Asproni tra due ingombranti istituzioni totali della città di Sassari: il carcere di San Sebastiano e la basilica di San Giuseppe, la chiesa dei presidenti della reppublica Segni e Cossiga. Se questi ingombranti vicini sono tuttaltro che allegri, all’allegria, fortunatamente, ci pensano i Mannoni. Prima Franco e Vanna, iniziatori dell’attività, e ora i figli Corrado, Monica e Alessandro hanno servito per anni ottime colazioni a tutta la città.
Da un pò di tempo le cose sono cambiate, e cambiate in meglio: dal seme del Caffè Mannoni è nato Caffe & Teeria…arte e gusto.
A fianco al bar, in un locale comunicante, da tempo l’attività del bar era completata da quella della vendita di dolci di alta qualità. Ora il negozio “Dolcidea” è stato trasferito in un più ampio locale di fronte e a fianco al bar i Mannoni hanno creato la prima vera sala da tè in città. Oltre 50 varietà di tè a foglia intera provenienti da tutto il mondo sono serviti a regola d’arte con grande professionalità e grande cura e attenzione anche ai minimi particolari. Dalla temperatura dell’acqua ai tempi di infusione, dalle tazze alle teiere tutto rispetta alla perfezione le regole secolari per realizzare un infuso di qualità.
Un viaggio che sa di iniziazione quello per i sentieri del tè. Dalla Cina, al Giappone, all’India, all’Africa, a Ceylon: un percorso mistico e culturale, quello proposto da Caffè e Teeria, prima ancora che un piacere per il gusto e l’olfatto per scoprire tè verdi, neri, semifermentati, postfermentati, bianchi dei quali La Via del Tè, l’importatore di cui Caffè & Teeria è esclusivista, segue interamente tutto il processo produttivo dalla pianta alla distribuzione, con rigorosi canoni di qualità. La sala inoltre ospita ogni mese una diversa mostra d’arte, corsi di degustazione e degustazioni a tema.
Ma anche il bar ha cambiato faccia: una ricca mescita al bicchiere di vini di qualità sardi, italiani ed internazionali accompagnati da salumi, formaggi e altre delizie ma soprattutto una porta che si apre sul paradiso degli appassionati di birra. Una cinquantina di ettichette che Corrado con l’aiuto dell’esperto intenditore Danilo hanno scelto cercando le massime espressioni di qualità tra i vari stili di produzione. Lager, pils, waiss, stout, trappiste e d’abazia, artigianali, di varietà e qualità introvabili da qualsiasi altra parte in città. E di ognuna, ad accrescere il piacere del bere, ti raccontano
a voce e nella dettagliata carta caratteristiche organolettiche, metodi di produzione e abbinamenti.
Una nota a parte merita il vicinissimo negozio Dolcidea. Oltre ad un piccolo ma fornitissimo angolo enoteca con vini e distillati d’eccellenza, è il banco dei dolci che fa delirare i golosi. Entrare da Dolcidea è fare un “viaggio da fermi” per la Sardegna alla scoperta dell’immenso e vario patrimonio di dolci tradizionali della nostra isola.
L’instancabile Vanna insieme a Corrado ha girato l’isola alla ricerca di piccoli artigiani che producono il meglio di ogni tipo di dolce sardo sia rispettando maniacalmente che, in alcuni casi, innovando la tradizione. E questo immenso patrimonio di cultura e delizie che spesso noi stessi misconosciamo o conosciamo appena è lì in via Asproni, a Sassari a seminare il germe intrinsecamente sovversivo del desiderio e del piacere. Alla faccia di carceri, sacrestani, presidenti e istituzioni totali.
10 marzo 2009 alle 21:41
Verrò quanto prima ad assaggiare questi magnifici thè anarchici.
11 marzo 2009 alle 18:53
ok,si accettano assegni con la (A) cerchiata….!!