S’Andala. Su Pub

27 ottobre 2011  |  di Piero Careddu

A SASSARI UN PUB CON BEVANDE E CIBI PRODOTTI SOLO IN SARDEGNA

Romina e Roberto meritano applausi fragorosi per diversi motivi e uno di questi riguarda senza dubbio  il coraggio di aver aperto un locale nuovo, in una città di provincia, in una regione povera  e nel bel  mezzo di una snervante crisi  economica.  Ma sarebbe riduttivo non dare il giusto tributo anche all’originalità della scommessa S’Andala, il primo pub che parla solo in lingua sarda. A me non dispiacciono affatto le commistioni e gli equilibrati miscugli di stili e S’Andala è  proprio questo: un ardito ma riuscito incontro tra l’atmosfera scura e british dell’ ambiente, anche un po’ da bar di paese ben tenuto, e una proposta enogastronomica maniacalmente sarda dalla prima all’ultima bricciola di cibo che arriva a tavola e fino all’ultima goccia di beverage siano essi birra, acqua o vino. Romina accoglie i commensali con una cortesia spontanea e sorridente e appena seduti a tavola li fornisce di una carta di informazioni dove viene spiegato il senso di un progetto che vuole valorizzare la Sardegna , le sue eccellenze e il suo patrimonio ambientale. La carta propone le schede certificate dei fornitori e degli interessanti confronti,  su basi scientifiche, con prodotti analoghi provenienti da fuori dell’isola, con un importante descrizione del pessimo impatto ambientale che comporta  il fornirsi dalla grande distribuzione. Roberto è riuscito in pochi mesi di apertura a crearsi una rete di fornitori che è una vera e propria galassia di fornai, oleifici, casari, contadini, allevatori, birrai tutti artigianali e dai quali riesce a farsi servire andandoci di persona o con consegne settimanali. Il risultato è un locale che è partito col piede giusto e con le idee molto chiare ma ancora con dei  larghi margini di miglioramento che saranno soprattutto legati a serate culturali e di divulgazione enogastronomica. Oggi 26 Ottobre abbiamo cenato scoprendo Lara, una splendida birra  weiss artiginale sarda prodotta in quel di Tertenia mentre alcuni miei compagni di tavolo hanno preferito andare sul sicuro con quella che oramai si può considerare un classico che è la Friska di Maracalagonis. Io ho mangiato un filetto di maiale con miele e mele Miali accompagnato da una morbida crema di pecorino: cottura perfetta e grande equilibrio di gusti. Dal piatto di mia moglie ho rubato un pezzo di tagliata di carne di Melina,  l’antichissima  razza bovina Bruno Sarda allevata negli altopiani a cavallo tra Guilcer e Barigadu: una carne dalla grande saporosità, messa inspiegabilmente in ombra dal più famoso e modaiolo Bue Rosso del Marghine.  Come ho già detto scelta di birre, liquori, distillati, acque, vini sfusi e in bottiglia in chiave solo ed esclusivamente sarda e un menù, messo in piedi dal giovane chèf Giovanni Mura, che cambia settimanalmente con spunti creativi  molto interessanti. Servizio cordiale e attento  con un rapporto qualità-prezzo attestato intorno ai 20/25 euro per una serie di assaggi di tagliere, un piatto di carne selezionata, dolci sardi caserecci e le birre artigianali.  Assolutamente onesto per una serata di buona cucina in ambiente informale ed eterogeneo. Auguri e complimenti a Romina e Roberto.

S’ANDALA . PUB SARDO

VIA PASUBIO, 19 – SASSARI  ph. 3928313607

https://www.facebook.com/piero.careddu/posts/2477991399861?notif_t=like#!/sandala.pubkmzero

3 Commenti a “S’Andala. Su Pub”

  1. Sandro scrive:

    Ci sono stato qualche giorno fa con due amici, mah! che dire, il posto era terribilmente freddo a 360 gradi.
    Freddo il locale, luci bianche fredde, fredda l’accoglienza, freddi i piatti…!
    Abbiamo preso delle bruschette e tre tagliate di carne di Melina.
    Le bruschette erano molto caserecce, nel senso che te le fai a casa, chiaramente fredde(!) e niente di che, la tagliata…..tiepida tendente al freddo, buona ma niente di eccezionale, birre, caffè, digestivo offerto, totale 27 euro a testa.

  2. Pietro scrive:

    Originali e coraggiosi con una nuova idea che a me sembra vincente.
    Andrò sicuramente a visitarli per mangiare e incoraggiare, perchè l’idea merita….
    In bocca al lupo…!!!
    PTP

  3. Marco scrive:

    Come faccio a contattarvi?posso avere il vostro recapito telefonico?

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