SOMMELIER, DECLINO O RINASCITA

22 gennaio 2016  |  di Piero Careddu
Essere Sommelier in questi anni di crisi e cambiamenti repentini, costringe i portatori sani di buon senso  a porsi tutta una serie di domande  per andare oltre gli steccati di accademismi ammuffiti e ormai sempre più lontani dalla realtà. D’altronde l’esistenza, in territorio italiano, di ben cinque associazioni di assaggiatori di vini e distillati, altro non è che il sintomo manifesto di una patologia che annuncia l’irreversibile declino della figura del sommelier per come è stata a tutt’oggi concepita. Continua »

Birrificio GattArancio: birra per passione

21 gennaio 2016  |  di Fabio Piredda

Qualche settimana fa in un piacevolissimo e caldo week-end cagliaritano ho avuto l’occasione di visitare uno degli ultimi birrifici aperti in Sardegna: il “Birrificio GattArancio”. Non si tratta di un birrificio che produce per rivenditori. Al contrario tutta la sua produzione è interna a una splendida birreria, ed è finalizzata esclusivamente al consumo interno a essa. Continua »

GRUCCIONE, CHAMPAGNE E PALESTINA

29 dicembre 2015  |  di Piero Careddu

BREVE RACCONTO DI UNA SERATA PIENA DI SORPRESE E MAGIE INCROCIATE

Oggi si usa dire, per esprimere apprezzamento di un qualche bel luogo, che è un posto magico. Poi vai a vedere e scopri che questa presunta magia è attribuita a patinati hotels a cinque stelle, quasi sempre sul mare e con un’approccio all’ospitalità che di magico e vero ha molto poco e che, nella realtà, sono solo fabbriche di sprechi e inquinamento. L’Antica Dimora del Gruccione magica lo è sul serio, se per magia si intende un’idea di accoglienza profondamente permeata di cultura del territorio, amore per la memoria e larga apertura all’intero mondo circostante

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3 Bean Stout: la “collaboration brew” scandinavo-brasiliana

31 ottobre 2015  |  di Fabio Piredda

Delle innumerevoli imprese birraie del grande Mike Murphy, birraio statunitense giramondo, ho parlato diverse volte. E’ chiaro che il progetto “Lervig”, la graziosa Stavanger, la magia dei fiordi norvegesi e la possibilità di sfornare ricette nella più totale libertà d’ispirazione in un impianto bello grosso, sono elementi che hanno donato a quest’ultima avventura un concentrato di serenità, sperimentazione e stimoli non da poco. In parallelo, fra le ultime tendenze del mondo artigianale, quella delle cosidette “collaboration brew” rappresenta senz’altro un interessante spunto di riflessione, non fosse altro per la possibilità di veder realizzate birre a 4, 6, a volte anche 8 mani, da birrai di estrazioni brassicole completamente diverse. Continua »