LILLO. L’OSTE PER ECCELLENZA.

29 ottobre 2011  |  di Piero Careddu

Lillo Carboni è un personaggio che ha già scritto il suo nome nella storia della nostra città. Lillo è un mio amico. Forse ci scorneremo ancora mille altre volte, come mille altre volte è già successo (perché da angolazioni diverse siamo due testine di minchia)  ma lui resta un mio amico…  Il Lillo dei tempi del Tumbao è quello che ha offerto un tetto notturno a centinaia di sfaccendati, lavoranti, insonni ai quali non dava cuore ritornare a casa. Il Tumbao è stato un pezzo della vita di tanti di noi.  E solo per quel periodo dovremmo essere grati a quest’uomo generoso e burbero, allegro e irascibile, machista e gentiluomo, Incapace di riconoscere apertamente di aver sbagliato ma pronto a recuperare in maniera plateale alla prima occasione. Umano come poche altre persone conosco.  Con Lillo mi sono ubriacato, ho suonato tamburi, ho riso fino a diventare cianotico, ho avuto voglia di picchiarlo con violenza cieca, ho fatto mangiate da ricovero. Lillo è la scintilla, l’idea, l’intuizione. Il gioco di parole che funziona, l’allusione, l’ammiccamento, la battuta da caserma, il romanticismo mieloso. E’ un latino in ogni suo respiro, in ogni gesto. Oggi il Lillo della Rinnovata Taverna Bellieni è l’evoluzione di quegli anni. Come per tutti noi,  e nostro malgrado, meno voglia di giocare e naso schiacciato dalla realtà di questi tempi di merda. Ma nonostante tutto ha trovato la voglia, il  tempo e l’entusiasmo di inventarsi il più bel bar di Sassari, anche se definirlo bar è decisamente riduttivo. Lui da anima alle sue creature: ha gusto, amore per il bello e, senza averci studiato neanche per sbaglio, intuizioni felici da interior designer. La Rinnovata è un locale che, se potesse essere preso per intero con un elicottero e trasportato, potrebbe trovarsi in perfetta sintonia a Cartagena come ad Amburgo, a Lisbona come a Saint Luois.  E’ calore e accoglienza con in più  la firma di quella sfrontatezza tutta sassarese che respiri e che guai se non ci fosse! Lillo è l’oste completo che a Sassari non c’era mai stato perche ne incarna tutti i requisiti: a partire dal caratteraccio fino alla risata contagiosa passando per la passione vera per il suo mestiere di trascinatore di popolo.  L’anima zingara che ci accomuna lo porterà, presto o tardi, a fare qualcos’altro di sorprendente. In attesa godiamoci quando possiamo l’atmosfera unica e irrepetibile della Sua Casa in Via Bellieni , come si direbbe qua da noi, a un “tuncio” da Piazza d’Italia e non dimentichiamoci mai che abbiamo passato serate semplicemente indimenticabili grazie all’incoscienza e alle visioni di questo mio fraterno compagno di strada.

RINNOVATA TAVERNA BELLIENI – via Capitano Bellieni, 3o – SASSARI

3 Commenti a “LILLO. L’OSTE PER ECCELLENZA.”

  1. antonio canu scrive:

    e vuoi mettere poi come suona la trompeta cina? altro che fresu, altro che miles davis!!!!

  2. Prieto scrive:

    Approvo in tutto…..e vogliamo dimenticarci il suo estroso modo di suonare i timabales… nientepopodimeno… alla “Gianghito”…..

  3. Fra' Ago da Bozen scrive:

    E che dire di di codesto Uomo che nelle tante mie serate di perdizione era
    l’unico CHE mi dava dimora in quel sacro convento del Tumbao,mi ristorava mi inumidiva con quel nettare di BIRRA se no di RUM(alimentando il mio latente diabete) ma che goduria svegliarsi solo e padrone la mattina al Tumbao.Minchia che ricordi Mastro Lillo penso ancora quando nei miei sogni mi volevo trombare la donna delle pulizie che rimetteva a posto il Tumbao dalle precedenti nottate.Lillo sei un Grande e rimarrai sempre un Grande.

    Dal convento dei Frati Krauti e Speck.Fra’ Ago da Bozen

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