Archivio della Categoria Canzoni ubriache

VOLO MAGICO CON RUM PYRAT XO

26 febbraio 2011  |  di Piero Careddu

Un disco di pura nostalgia per questa Canzone Ubriaca numero 21. Il più bel disco di uno dei musicisti più attvi e indipendenti della scena degli anni 70 italiani: Volo Magico nr. 1 di un Claudio Rocchi che attraversava il suo momento più carico di creatività, energia e misticismo. (continua…)

ricordando massimo urbani

5 gennaio 2011  |  di Piero Careddu


Un ricordo di Massimo Urbani, grande sassofonista scomparso troppo in fretta e con troppe cose ancora da raccontare. Una mia fugace invasione in Canzoni Ubriache mentre riascolto “Easy to Love” bagnandomi le labbra con un Rhum martinicano in odore di capolavoro: Depaz VSOP… distillato di canna con distillazione e maturazione molto simili a quelle del Cognac. Ho fatto ciao al cielo chiedendo a Massimo di apparirmi ogni tanto in sogno e suonare qualcosa solo per me.

LA FELICITA’ E’ UN DOLORE CHE RIDE: PARALLELO 41 E LE CANZONI DI PINO PIRAS

27 dicembre 2010  |  di Antonio Canu

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“Un home del pais” è l’ultimo lavoro prodotto, insieme a un ispiratissimo Claudio Gabriel Sanna, da Claudia Crabuzza. Non solo un modo per alleviare lo spasmo dell’attesa per un nuovo disco dei suoi Chichimeca, perla perduta della musica prodotta in Sardegna, ma un lavoro di epocale importanza che, privo di qualsiasi calligrafismo filologico o commemorativo e composto da un cd e da un dvd con un delicato e struggente documentario realizzato dalla stessa Crabuzza, vuole ricordare e tramandare la musica e la storia di Pino Piras. (continua…)

BALLA E PENSA: BARRIO SUD E PILSNER HORO

20 dicembre 2010  |  di Antonio Canu

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Di “Gioia e rivoluzione” parlarono per primi gli Area. “Balla e pienza” era un battagliero motto musical-politico napoletano degli anni ’90. “Free your mind and your ass will follow”, oltre che il titolo di un mitico disco dei Funkadelic,  è uno slogan afroamericano che cambia l’ordine degli addendi con il medesimo senso. E cioè che lo scrollare delle natiche a tempo non solo non è in contrasto ma è complementare all’impegno militante e, dunque,  impegno politico e divertimento sono tuttaltro che cose distinte, anzi si potenziano a vicenda.

(continua…)