Archivio della Categoria Il vespaio

SOMMELIER, DECLINO O RINASCITA

22 gennaio 2016  |  di Piero Careddu
Essere Sommelier in questi anni di crisi e cambiamenti repentini, costringe i portatori sani di buon senso  a porsi tutta una serie di domande  per andare oltre gli steccati di accademismi ammuffiti e ormai sempre più lontani dalla realtà. D’altronde l’esistenza, in territorio italiano, di ben cinque associazioni di assaggiatori di vini e distillati, altro non è che il sintomo manifesto di una patologia che annuncia l’irreversibile declino della figura del sommelier per come è stata a tutt’oggi concepita. (continua…)

XLIX Superbowl: spot Budweiser ridicolizza il mondo delle birre artigianali

7 febbraio 2015  |  di Fabio Piredda

Spot Budweiser XLIX Superbowl

E’ fin troppo banale e scontato definire il mondo della birra come un pianeta spaccato di netto in due emisferi: quello industriale e quello artigianale. Ed è altrettanto chiaro che questo tipo di concetto può essere attribuito a qualsiasi prodotto in qualsiasi contesto, ovviamente non solo alimentare. Ma il caso della birra, in questo, è del tutto speciale. (continua…)

Cosette di provincia

3 ottobre 2013  |  di Piero Careddu


Succede che uno che ama la terra, i suoi frutti, il suo vino decide con spirito di sacrificio di fare qualcosa in un territorio dove si fa molto poco e quasi tutto col denaro pubblico. Allora succede che con le proprie forze e tanto entusiasmo, ma già sapendo che se ne pentirà, tira su in due mesi un evento come non ne sono mai stati fatti: un incontro tra produttori di vermentino e il pubblico degli appassionati che non sono tanti ma neanche pochi. Succede che decide di dargli un taglio popolare, vero, sincero, senza patinature: una festa del vino senza farla sembrare troppo sagra ma neanche una ridicola fotocopia della Megafiera di Stogazzo!

Succede che i produttori aderiscono in tanti anche perché la quota di adesione è poco più che simbolica e hanno a disposizione spazio, pubblicità, visibilità sulla stampa, accoglienza, assistenza, musica dal vivo: da fare salti di gioia e ringraziare. Succede che la festa va bene e che l’afflusso è oltre le aspettative. Succede che tutto scorre apparentemente liscio come l’olio e che la serata finisce con tante donne e uomini che vanno via brilli, felici e convinti di aver ben speso i soldi dell’ingresso. Succede che qualche produttore si aspettava di più: con poche bottiglie di vino pensava di trovarsi uno stand privato da 40 mq, una hostess strafiga con autoreggenti a vista e dei bicchieri Riedel da Barolo . Succede che qualcun altro azzarda paragoni con fiere e festival fatti in altre parti d’Italia con contributi provenienti dal sottobosco della politica e clientele varie. Succede che forse questo povero e sempre meno entusiasta organizzatore non è adatto a convivere con un mondo, quello del vino in Sardegna, che salvo qualche ottima eccezione è fatto di provincialismo e di scimmiottamenti di altre regioni. Succede che il provincialismo nasce dall’ignoranza e che l’ignoranza è un nemico difficilissimo da combattere e che il povero organizzatore ex-entusiasta si rompe le balle e lascia i suoi interlocutori esterofili e modaioli a cuocere nel brodo della loro insipienza e ai loro magazzini pieni di vino invenduto grazie alla fantastica lungimiranza.

DA CITTADINI A CONSUMATORI

29 gennaio 2011  |  di Zenzero

1.jpg

IL RITORNO DI QUEL MALEDUCATO DI ZENZERO e DEL SUO VESPAIO (Zenzero è lo pseudonimo che qualcuno di noi usa di tanto in tanto per scrivere cose più cattive del solito sul VESPAIO, la rubrica polemica che dormiva da fin troppo tempo).

Per capire quanto ci siamo rincoglioniti basterebbe fermarsi un attimo a osservarci, in questi giorni di caduta dell’impero,  nella nostra totale incapacità di indignarci, di reagire, di pensare.  Ma questa è solo la rappresenntazione più fresca ed eclatante della decadenza del mondo civilizzato, del fallimento di un’idea di società al servizio del mercato. (continua…)