Archivio della Categoria Zona fumatori

UN SIGARO POETICO (PER MARCO NOCE E MILO DE ANGELIS)

24 novembre 2014  |  di Antonio Canu
“Ora c’è la disadorna/e si compiono gli anni, a manciate/con ingegno di forbici e/una boria che accosta/al gas la bocca”.

Se la fumata del sigaro di questa tappa di Zona Fumatori ha potuto evocarmi, non so come e perché –  ché imperscrutabili sono le dinamiche della riflessione generate dalla solitaria fumata di un habano – una poesia di Milo De Angelis, lo devo a Marco Noce. (continua…)

UN SIGARO RISORGIMENTALE (per giuseppe Mazzini e i “cattivi maestri”)

20 dicembre 2010  |  di Antonio Canu

ramonallones-smallclub1.jpg

Strano pensare a come a scuola ci spiegavano il Risorgimento italiano. Ce lo raccontavano tutto d’un colore; le sue forze, ribelli e non, descritte come un unicum, quasi che tutti i protagonisti di quel tardo ottocento fossero una entità unica e coesa, animata dagli stessi ideali, praticante gli stessi metodi di lotta. Come se il perfido e opportunista Cavour servo del potere di quella genia di regnanti da strapazzo dei Savoia e i loro sanguinari generali avessero qualcosa a che spartire con Mazzini.

(continua…)

modigliani, sigaro free jazz

14 luglio 2010  |  di Piero Careddu

dsc_0072.JPG

UN  ACCOSTAMENTO BIZZARRO MA NON TROPPO TRA IL NUOVO TOSCANO MODIGLIANI E “FANFARE FOR THE WARRIORS”  DI ART ENSEMBLE OF CHICAGO.

“Ciascun Toscano ha la sua assoluta individualità, nè più nè meno di qualsiasi altra creatura della natura. Più o meno panciuti, più o meno sottili, più o meno curvi, più o meno storti. Di conseguenza, il fumatore di Toscano prova, ogni volta che fuma, sempre una sensazione lievemente o anche, a volte, intensamente diversa” (Mario Soldati) (continua…)

Un sigaro malinconico (per Edward Hopper e Townes Van Zandt)

11 luglio 2010  |  di Antonio Canu

partagassd5pic3.jpg

Avete presente quel quadro di Edward Hopper intitolato “Gas”? Al centro dell’immagine un distributore di benzina. E’ già notte, è l’ora di chiusura. Intorno un ambiente buio e selvaggio, di lato una blue highway, una strada secondaria dell’America rurale che porta in nessun posto. Il benzinaio mette il lucchetto alle vecchie pompe, si è già cambiato, ha il gilet e la cravatta. il volto è serio e pensoso, forse solo stanco. (continua…)